Utoya

Il 22 luglio 2011 sull’isola di Utoya, in Norvegia, l’estremista di destra Anders Breivik sparò all’impazzata contro i partecipanti ad un campo estivo dei giovani del Partito Laburista. Fu una strage: Breivik uccise 69 ragazzi di età compresa fra i 14 e i 20 anni. Due ore prima a Oslo aveva ucciso altre 8 persone ferendone 209 con un’autobomba nei pressi del Governo norvegese. Al processo a suo carico Breivik affermò di aver agito per fermare «una decostruzione della cultura norvegese per via dell’immigrazione in massa dei musulmani». Dice Edoardo Erba: «Dopo il 1989 il mondo è diventato un posto molto più complicato da interpretare e dopo il 2001 capire un evento è come entrare in un labirinto. Ciò che il teatro può fare dentro questo labirinto è trovare dei personaggi che lo percorrano e che ce lo restituiscano attraverso il filtro della loro personalità. Così abbiamo scelto di tornare là, in Norvegia, quel terribile 22 luglio 2011, a osservare tre coppie coinvolte in modo diverso in quello che stava accadendo».

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Dove
Pubblico
Adatto ad un pubblico giovane
(dai 9 anni)
Entrata
A pagamento
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Teatro sociale

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