«Bevitori», «vagabondi» e «dissolute» in istituto per una «rieducazione»

Fino all’inizio degli anni Ottanta donne e uomini dal comportamento e dallo stile di vita in conflitto con le norme sociali venivano internati in istituto dalle autorità cantonali allo scopo di essere “rieducati” moralmente e al lavoro. Il fenomeno sarà esplorato nel corso della serata attraverso dei contributi sul quadro legale in vigore e sul principale istituto d’internamento ticinese – la Casa per intemperanti La Valletta di Mendrisio -, sul percorso di vita delle persone coinvolte e sul ruolo dell’Archivio di Stato per la conservazione della memoria storica di questa pagina del passato ticinese e svizzero.

Seguirà una discussione con il pubblico.

Interventi di Loretta Seglias (membro CPI/storica), Marco Poncioni (Archivio di Stato del Cantone Ticino), Vanessa Bignasca (collaboratrice scientifica CPI), Marco Nardone (collaboratore scientifico CPI) e Viviana Gnesa (Archivio di Stato del Cantone Ticino).
Moderazione: Simonetta Caratti (giornalista La Regione)

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Dove
Pubblico
Per tutti
Entrata
Gratuita
Organizzatori
Commissione peritale indipendente (CPI) internamenti amministrativi
Sito web
Dati di contatto (non visibili)
Eva Locher
079 783 37 91

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