L’usignolo o dell’amicizia

Liberamente ispirato a “L’usignolo” di Hans Christian Andersen
di e con Cinzia Morandi e Monica Ceccardi
regia Lorenzo Bassotto
scene Roberto Maria Macchi
costumi Antonia Munaretti
luci Claudio Modugno
produzione Teatro Pan Lugano in coproduzione con Bam Bam Teatro Verona, 2019
www.teatro-pan.ch
Età consigliata dai 6 anni


Lo spettacolo è la storia di un incontro inaspettato tra una strana signora e una ragazza distratta e frenetica. Due mondi apparentemente lontanissimi si scontrano e confrontano dentro una stanza magica. Ciò che affiora è un mondo incantato che la signora conosce in ogni dettaglio: il palazzo più bello del mondo, un giardino immenso, un usignolo piccolo dal canto libero e meraviglioso, un usignolo meccanico d’oro, diamanti e pietre preziose, dal canto perfetto e sempre uguale e infine l’imperatore della Cina che davanti alla morte scopre il valore più profondo della vita. Chi è davvero quella strana signora? La ragazza grazie alla strana signora sente qualcosa di nuovo dentro di lei, come un frullio leggero d’ali, qualcosa che si è risvegliato nel momento in cui ha iniziato ad ascoltare. Saper ascoltare significa aprirsi all’amicizia. Noi tutti abbiamo un usignolo dentro di noi, ma il suo canto si rivela solo a chi ha l’ascolto profondo, la mente aperta e il cuore appassionato. E per coltivare tutto ciò ci vogliono cura e attenzione.

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Dove
Pubblico
Età consigliata dai 6 anni
Entrata
A pagamento
Prevendita
Sito web
Dati di contatto (non visibili)
Teatro sociale

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