SOTTO GLI ULIVI

SOTTO GLI ULIVI
ZIR-E DARAKHTAN-E ZEYTUN
Iran 1994

Con Mohamad Alì Keshavarz, Hossein Rezaï, Tahereh Ledanian, Farhad Kheradmand.
Colore, v.o. farsi, st. f, 103’

Un regista alter ego di Kiarostami sta girando E la vita continua in una località iraniana da poco devastata dal terremoto. Un giovane muratore, assoldato per una particina, fatica a calarsi nel ruolo in quanto nella realtà (ma si dovrebbero usare le virgolette) è vanamente innamorato della ragazza che interpreta sua moglie. Ma la sua testardaggine avrà la meglio sia delle pretese del regista, sia della ritrosia della ragazza.

Il piano-sequenza finale (muto ma commentato da un concerto di Cimarosa) in cui, in campo lunghissimo, Hossein rincorre la ragazza, si ferma un attimo a parlarle e poi si allontana saltellando, è già un classico, e riassume bene la poetica di Kiarostami. Ma Sotto gli ulivi è molto di più di un simpatico bozzetto neorealista: è una riflessione lucida e intellettuale sulla messa in scena e la verità delle immagini, costruita con un vertiginoso gioco di scatole cinesi. Si tratta infatti del finto making di quello che già era un finto documentario (E la vita continua). Ma per apprezzarlo appieno, occorre conoscere anche Dov’è la casa del mio amico?: altrimenti non si colgono molti rimandi e giochi di specchi: a volte compiaciuti, a volte di raggiante poesia (come quando vediamo vivo e vegeto il piccolo Babak Ahmadpoor, protagonista di Dov’è la casa del mio amico? e dato per disperso alla fine del film seguente). Un’altra conferma del talento del regista, capace di fare grande cinema con mezzi poverissimi, e di osservare criticamente una realtà come quella iraniana destreggiandosi abilmente tra le maglie della censura degli ayatollah.

(Scheda sul film tratta da Il Mereghetti. Dizionario dei film 2021, Milano, Baldini+Castoldi, 2020.)

Condividi evento

[easy-social-share buttons=”facebook,twitter,pinterest,mail” sharebtn_func=”1″ sharebtn_style=”icon” sharebtn_counter=”hidden” counters=0 counter_pos=”hidden” style=”icon” template=”16″ point_type=”simple”]

Dove
Pubblico
Per tutti
Entrata
Entrata fr. 10.- / 8.- / 6.-
Gratis per studenti
Sito web
Organizzatori
Circolo del cinema Bellinzona in collaborazione con il Circolo del cinema di Locarno, LuganoCinema93 e la Cinémathèque suisse
Dati di contatto (non visibili)
Circolo del cinema Bellinzona

[easy-social-share buttons=”print” sharebtn_func=”1″ sharebtn_style=”icon” counters=0 counter_pos=”hidden” style=”icon” template=”16″ point_type=”simple”]