La fine delle cose

“La fine delle cose” è una creazione esistenziale, che si interroga sul concetto di identità e sullo scopo della vita, combinando sul palco il linguaggio coreografico, performativo e audiovisivo. Una donna, espulsa dal paradiso, si separa dalla natura per costruire il suo Sé. Il conflitto nasce quando questa identità costruita non può far altro che crollare. Scopre nel suo corpo la forza degli elementi. Il mare, il fuoco, il cielo e la terra si manifestano in lei. Il suo corpo di donna, rivelandosi come un riflesso della natura, le mostra che è un essere mutante, con infinite possibilità e in costante trasformazione.
Questa creazione vuole sottolineare il valore dell’ascolto e della cura della natura, associati al femminile, e vuole proporre allo spettatore una riflessione sulla propria identità e invitarlo ad ascoltare la sua essenza nel presente.

creazione e interpretazione: Inés Sarmiento
musica: Yoav Ilan e Fátima Miranda
camera e postproduzione video: Lara Carretero
fotografo: Ana G. Hernando

Spettacolo in lingua italiana
Età consigliata: a partire dai 16 anni. Nell’opera sono presenti nudità
Durata: 50 minuti circa