
ARTE ISRAELIANA 1950 – 1980
Aharon Kahana (1905-1967) / Raffi Lavie (1937-2007) / Lea Nikel (1918-2005) / Igael Tumarkin (1933-2021)
Data
- 24.09.2022 - 18.12.2022
- Expired!
Luogo

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ORARI:
Venerdì 14:00 – 18:00
Sabato 14:00 – 18:00
Domenica 14:00 – 18:00
o su appuntamento
- SITO:
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COSTO:
CHF 6.-
ARTE ISRAELIANA 1950 – 1980
Parallelamente alla mostra personale dedicata a Pier Giorgio De Pinto, il MACT/CACT ospita una sezione particolare e insolita alle nostre latitudini; un omaggio alla produzione artistica israeliana dagli anni 1950 agli anni 1980.
Gli anni Cinquanta e Sessanta del 1900 sono stati ruggenti per la ricerca del segno e dei linguaggi pittorici a radice espressionista, prevalentemente nell’ambito dell’astrazione. A partire dagli anni 1940, in America si fa strada con forza l’Action painting, che vede protagonisti artisti quali Pollock, Kline, Motherwell, Twombly, Rothko e tanti altri. Questo nuovo movimento, nato dalle ceneri della figurazione moderna e figlio, in qualche modo, del duchampismo, la cui filosofia metteva interamente in discussione tutti i linguaggi artistici nella società del dopo-guerra, nonché il rapporto artista-pubblico, trova dei paralleli fondamentali anche in Israele.
Aharon Kahana, nato a Stoccarda nel 1905 e fuggito a Ramat Gan (1935) poco prima della promulgazione ufficiale delle leggi razziali contro la cultura ebraica in Europa, segna e testimonia, attraverso il suo percorso, il passaggio tra la pittura tardo espressionista e moderna, e il contemporaneo che inizia a farsi sentire negli anni 1950. La sua opera non solo rimane fondamentale nella storia della pittura israeliana, ma è da ricordare per aver aperto un orizzonte importante per la ricerca, a lui successiva, attorno al linguaggio astratto sviluppato poi da Raffi Lavie (1937-2007) o dall’artista di origini ucraine Lea Nikel (1918-2005). Lavie e Nikel marcano quell’apertura liberatoria all’emozionalità del gesto, anziché concentrarsi esclusivamente alla forma e ai suoi paradigmi, particolarità che fu anche degli americani citati prima.
Tra gli artisti storici più eclettici figura sicuramente anche Igael Tumarkin (1933-2021), pittore ma soprattutto scultore, che fa del suo procédé una sorta di perenne studio d’artista, dove sperimenta nuove vie estetiche tra figurazione e astrazione, grazie all’utilizzo di materiali diversificati e di recupero.
Mario Casanova, 2022.
Inaugurazione: sabato 24 settembre ore 17:30
Dal 25 settembre al 18 dicembre 2022: Ogni venerdì, sabato, domenica, 14:00 – 18:00 o su appuntamento
Organizzatore
MACT/CACT Museo e Centro d'Arte Contemporanea Ticino
Sito web
https://www.cacticino.net/Scarica
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ORARI:
Venerdì 14:00 – 18:00
Sabato 14:00 – 18:00
Domenica 14:00 – 18:00
o su appuntamento
- SITO:
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COSTO:
CHF 6.-