Hot Club de Suisse
Anton Jablokov, Danilo Boggini, Daniele Gregolin, Marco Ricci
Data
- 12.11.2022
- Expired!
Ora
- 20:45
Luogo
Da sempre il jazz manouche sa suscitare in chi lo ascolta atmosfere magiche, frutto dell’incontro fra la tradizione musicale sinti e il jazz d’oltremare. Nel solco di Django Reinhardt, a cui si deve l’intuizione originaria, generazioni di musicisti si sono cimentate in questo genere musicale affascinante e virtuosistico, dove spiccano gli strumenti della tradizione tzigana: chitarra, violino, fisarmonica e contrabbasso. Addentrarsi in questa tradizione senza limitarsi a replicare i modelli esistenti è la sfida che l’Hot Club de Suisse si è posto: così, accanto ai classici del repertorio manouche sfilano brani originali e composizioni attinte da altre tradizioni, impreziositi da arrangiamenti qua e là improntati ad una polifonia rivisitata in chiave jazzistica. La formazione vira da atmosfere decisamente torride e infuocate a momenti di puro lirismo, fino a riecheggiare colori e sfumature di un quartetto d’archi. L’Hot Club de Suisse è nato proprio al Teatro Sociale nel festival “Zona 30” organizzato nel mese di novembre 2020 per dare una risposta alle limitazioni imposte dalla pandemia. Quel primo concerto trova ora il suo compimento, dopo che la formazione ha affinato il repertorio attraverso una lunga serie di concerti e registrazioni discografiche e televisive.
con:
Anton Jablokov violino
Danilo Boggini fisarmonica
Daniele Gregolin chitarra manouche e voce
Marco Ricci contrabbasso