«My brain passed over things that others brought to my attention. The painting didn’t change, but my perceptions of it changed through this process».
Reilly J. M. et al. “Visual thinking strategies: A new role for art in medical education.” Family Medicine 37 (2005): 250–2.
Nel corso della serata verrà sondato il tema della rilevanza delle discipline umanistiche, in particolar modo delle arti visive, non solo per una miglior degenza clinica e una qualità di vita più sana del paziente, bensì anche nella formazione medica.
In particolare, ci soffermeremo sulle Strategie di Pensiero Visuale, dall’inglese Visual Thinking Strategies (VTS), un metodo innovativo, proveniente dagli Stati Uniti, praticato dalla Professoressa Ferrara – ospite della serata – con gli studenti della facoltà di Biomedicina dell’Università La Sapienza. Le VTS nascono nel 1980 nello stato di New York dalla collaborazione tra Abigail Housen (Psicologa cognitivista) e Philip Yenawine (Educatore museale) per trovare nuove applicazioni didattiche dell’arte presso il dipartimento di educazione del Museum of Modern Art di New York di cui allora Yenawine era direttore. Il successo della disciplina si è poi espanso ed è arrivato in Italia, dove la Professoressa Ferrara è riuscita a inserirla in diversi ambienti, come quello scolastico, penitenziario e medico. In relazione a quest’ultimo, Vincenza Ferrara è responsabile dal 2017 del Laboratorio di Arte e Medical Humanities all’Università La Sapienza dove organizza diversi corsi-seminari per gli studenti di medicina. I suoi anni di dedizione nell’insegnamento sono sostenuti da diverse pubblicazioni incoraggianti. L’inclusione di discipline artistiche in un percorso formativo come quello medico, come già annunciato dall’OMS nel 1992, è in grado di allenare le cosiddette “Life Skills”, ovvero quelle competenze che portano a comportamenti positivi e di adattamento, in grado di rendere l’individuo capace di far fronte efficacemente alle richieste e alle sfide della vita di tutti i giorni. Delle abilità umane che la crisi Covid-19 ha dimostrato fondamentali per la gestione dello stress del personale ospedaliero. La cultura è dunque uno strumento utile per rafforzare la salute di chi cura, dandogli la possibilità di saper gestire meglio i suoi limiti umani e i delicati compiti della professione.
In risonanza, dunque, alle recenti attività svoltasi nella Svizzera Italiana, come il corso universitario all’USI «Cultura e Salute» e l’omonimo Forum Svizzero, organizzati dalla Fondazione IBSA e dalla Città di Lugano, La Fondazione Sasso Corbaro è lieta di continuare e approfondire il discorso. Lo scrittore Albert Camus scrisse che se il mondo fosse chiaro, l’arte non esisterebbe. In questi tempi storici segnati dall’incertezza sanitaria, seguiamo quindi la via dell’arte per imparare un nuovo modo di guardare alla nostra condizione umana.
A cura e con la moderazione di: Charlotte Tron, Collaboratrice Fondazione Sasso Corbaro
Con il patrocinio di IBSA Foundation, Università della Svizzera italiana e Città di Lugano
PROGRAMMA
Saluto introduttivo
Giovanni Pedrazzini
Professore e Decano della Facoltà di scienze biomediche dell’Università della Svizzera Italiana
Relatori
Enzo Grossi
Medico chirurgo, Ricercatore, Docente di “Cultura e Salute” presso l’Università di Torino, Consulente scientifico presso La Fondazione Bracco e La Fondazione IBSA
Vincenza Ferrara
Direttrice del Laboratorio di Arte e Medical Humanities nella Facoltà di Farmacia e Me- dicina dell’Università La Sapienza di Roma, Responsabile Scientifico e Coordinatrice del Progetto VTS Italia
Testimonianze
Roberta Misasi
Presidente del Corso di laurea C in Medicina e Chirurgia, Dipartimento di Medicina Speri- mentale, Facoltà di Medicina e Odontoiatria dell’Università la Sapienza di Roma
Fabrizio Consorti
Professore e Ricercatore di Chirurgia Generale e Metodologia Clinica della Facoltà di Me- dicina e Odontoiatria dell’Università la Sapienza di Roma
Giuseppe La Torre
Presidente del Corso di laurea in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche canale A della Facoltà di Farmacia e Medicina dell’Università la Sapienza di Roma
Saluto conclusivo
Silvia Misiti
Medico e Ricercatrice, Direttrice della Fondazione IBSA
Luigi Maria Di Corato
Direttore della Divisione cultura della Città di Lugano
Maggiori informazioni su www.sasso-corbaro.ch
